Ad Abilene il dubbio: gli americani sono fondamentalisti religiosi?

CINEMA, ECONOMIA, RELIGIONE, SCHIROPENSIERO, Texas e Bahamas 2016-2017 , , , ,

Siamo partiti da Fort Worth di buon mattino diretti verso Marfa, da dove per noi inizierà la visita al Big Bend National Park. Percorrendo la Interstate 20 in direzione ovest siamo arrivati ad Abilene.
Secondo me, nei film western si fermavano tutti ad Abilene, difesa dallo sceriffo Wild Bill Hickock. Ma si trattava di Abilene nella Contea di Dickinson, Kansas. Questa che incontriamo sulla strada è Abilene nella Contea di Taylor, Texas. Una città fondata nel 1881 proprio in onore della sua omonima del Kansas.
Abilene ospita Frontier Texas, un museo di oltre 1300 metri quadrati dedicato all’epopea del West.

Non c’è discussione: visitare il museo ritarderebbe la nostra tabella di marcia. Ma Abilene Texas ha la potenzialità per lasciare comunque una traccia in questa serie di articoli: è il centro morale di House of Yahweh, la setta religiosa fondata nel 1977 da Yisrayl Hawkins, un ex poliziotto che si ritiene uno dei testimoni predetti dall’Apocalisse di Giovanni. Il sito canadese ReligiousTolerance.org lo definisce un “gruppo a rischio”, che nel prossimo futuro potrebbe svilupparsi in una “forma di culto distruttiva”.
Precisa però che non si tratta di qualcosa di tanto pericoloso come i Branch Davidians, i fuoriusciti degli Avventisti del Settimo Giorno (la confessione che è in attesa del ritorno di Cristo e legge l’Apocalisse di Giovanni come una profezia) che diedero vita a una setta indipendente sotto la guida di David Koresh (al secolo Vernon Howell). Il leader (e altre 75 persone) perirono nell’assedio di Waco (Texas) dal  28 febbraio al 19 aprile del 1993.
I Branch Davidians vivevano in una comune in un ranch sul Mount Carmel, una collina a pochi chilometri da Waco, città di poco più di 100.000 abitanti che è capoluogo della Contea di Mc Lennan. In seguito a un conflitto con l’altro leader George Roden (poi rinchiuso in manicomio dopo l’omicidio di un Davidian), Koresh si era convinto di aver ricevuto direttamente da Dio la missione di procreare una nuova specie. Tutte le donne della comunità, anche quelle sposate, si prestarono al disegno divino.
Che la situazione fosse sospetta non sfuggì alla FBI, che nel 1993 avviò un’indagine. Quando il 28 febbraio il Bureau of Alcohol, Tobacco and Firearms (ATF) cercò di eseguire un ordine di perquisizione, nacque un conflitto a fuoco nel quale morirono 6 Davidiani e 4 Federali. Fu l’inizio dell’assedio.
Per l’Amministrazione Clinton venne ipotizzata l’accusa di strage di Stato. Lo scrittore Gore Vidal (19252012, è autore della serie di romanzi Narratives of Empire, che rivisitano criticamente la storia degli USA) nel suo controverso La fine delle libertà ipotizza che l’episodio di Waco sia una palese violazione del Bill of Rights del 1791. Ed è anche vero che l’intervento della FBI e l’utilizzo di mezzi dell’esercito sono una chiara eccezione al Posse Comitatus Act, una legge del 1878 che vieta l’utilizzo dei federali per la risoluzione di conflitti di Diritto Privato. Va però precisato che all’interno del ranch vennero trovate oltre 300 armi automatiche di appartenenza della Setta.
Nemmeno si può paragonare la House of Yahweh al People’s Temple di Jim Jones, che nel 1978 portò al suicidio di massa di oltre 900 persone, tra cui almeno 270 bambini.
Jones aveva costruito la sua comunità su un terreno donato dal Governo della Guyana e l’aveva denominata Jonestown. Convinse gli adepti al suicidio dopo che le sue guardie del corpo avevano ucciso il Deputato Leo Ryan, in visita assieme a un gruppo di giornalisti. A suo dire, si trattava del segnale che Il Male stava arrivando a Jonestown. Jones d’altra parta predicava che, dopo il suicidio, lui e i suoi adepti si sarebbero riuniti su un altro pianeta.
Gli adepti della House of Jahweh si definiscono comunque perseguitati e unici depositari della Verità.

Negli Stati Uniti oggi ci sono oltre 1500 denominazioni religiose e 24 di queste hanno almeno un milione di fedeli. Da Cristianesimo, Ebraismo e Islam (culti abramici) derivano 250 di queste denominazioni. Ma tenete conto del fatto che quasi l’80% degli statunitensi si definisce Cristiano.
Fa notare Marco D’Eramo (autore per Manifesto Libri di Via col vento-viaggio nel profondo sud degli Stati Uniti), su Micromega numero 8 del 2016, che i fondamentalismi hanno tutti 5 punti comuni:
1) il concetto di rapture, ovvero sta arrivando la fine del mondo
2) la Bibbia è infallibile e va presa alla lettera, concetto di inerrancy
3) è necessario battezzarsi da adulti, concetto di Born Again
4) il creazionismo è l’unica teoria accettabile per quel che riguarda la vita sulla Terra
5) lotta senza quartiere all’abortismo

Una immagina dall’alto del ranch in cui avvenne la strage di Waco

Fu proprio il pur lodevole Primo Emendamento della Costituzione americana (1791; il Congresso non potrà sancire per legge una Religione di Stato) a favorire lo sviluppo di diverse interpretazioni del Protestantesimo (l’America nasce bianca, anglosassone e protestante o WASP) sul finire del 1800. Dai precetti della Chiesa Evangelica nacque prima (nel 1700 in Inghilterra con il Pastore Anglicano John Wesley “La rivelazione dell’amore di Dio per l’uomo è una verità interiore che si palesa nell’esperienza della carità umana” ) la Chiesa Metodista (dividere metodicamente la giornata tra studio della Bibbia, preghiera e attività sociali), che fu la base del Secondo Protestantesimo, oggi ha 70 milioni di fedeli  nel mondo e che negli Stati Uniti ha dato vita all’Esercito della Salvezza.
I Mormoni sono i seguaci di un culto religioso tutto americano (Chiesa di Gesù Cristo di Santi degli ultimi giorni) e che deriva dal Libro di Mormon, che Joseph Smith (18011844) scrisse nel 1830 e dichiarò ispirato a tavole da lui tradotte da una lingua sconosciuta (Egizio modificato), che gli erano state donate da un Angelo di nome Moroni. Dopo la morte di Smith, si sono contati innumerevoli scismi, in particolare dopo l’abbandono della poligamia (avvenuto formalmente nel 1890; Smith ebbe 40 mogli). Ci sono sette (Mormoni fondamentalisti) che tutt’ora praticano la poligamia. A loro volta, i Mormoni propriamente detti (che attendono a loro volta l’Avvento di Cristo) delirano: stanno dando direttive di battezzare i morti, in quanto tutta la genia dev’essere pura, per accedere al Paradiso dopo il Giorno del Giudizio. Non prendere sul serio i Mormoni sarebbe comunque sbagliato. Sono proprietari di una Università (intitolata a Brigham Young, 18011877, il secondo Presidente della Chiesa dopo Smith) e di un canale televisivo via cavo.
I Pentecostali a fine 1800 posero particolare enfasi sull’effusione dello Spirito Santo e oggi attribuiscono la capacità di compiere miracoli a chi parla più lingue. Da loro derivano i Bible Translators, che intendono accelerare la rapture traducendo la Bibbia in 6.000 lingue.
La Pentecoste di Giovanni (che a proposito, non è l’Evangelista Giovanni, ma un Profeta che si definisce “servo di Gesù Cristo” e che ne riporta “la rivelazione” di “ciò che deve accadere tra breve”) è una splendida lettura, mistica, intensa, anche inquietante:  “Furono aperti libri…i morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto in quei libri…chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco…”
Ma che definirla una profezia sia un azzardo, ce lo conferma lo stesso Giovanni con quel “ciò che deve accadere tra breve”, visto che lui scriveva alla fine del primo secolo dopo Cristo.
Come Cattolico, non mi sono mai trovato così d’accordo con l’interpretazione della CEI. I Vescovi Italiani infatti commentano che Giovanni scrisse l’Apocallisse “per incoraggiare” le comunità cristiane a “resistere alla persecuzione”.

Noi italiani possiamo riconoscere parte di tutto questo nell’azione dei Testimoni di Geova, che però non fanno più il proselitismo aggressivo di quando ero bambino io. Capita ancora a volte di rispondere al campanello di casa e sentire domande tipo: “Nella tua vita, manca qualcosa? Hai già incontrato Dio?”.
Negli Stati Uniti invece questo tipo di fondamentalismo è abbracciato da un 20% abbondante della popolazione. Ci sono Presidenti degli Stati Uniti che si sono professati Born Again Christians (Jimmy Carter, Democratico, e George W. Bush, Repubblicano), quindi si sono battezzati da adulti e stanno aspettando (Carter, che veleggia verso i 93 anni, non ha più molto tempo) la fine del mondo.
Il creazionismo viene realmente insegnato. A Petersburg (Kentucky) esiste dal 2007 il  Creation Museum, dove si può vedere una ricostruzione dell’Arca di Noè ed esiste una sezione naturalista ispirata alla Bibbia.
A Pensacola (Florida) nel 2001 Kent Hovind ha creato Dinosaur Adventure Land, un parco a tema dedicato alla teoria (young earth creation) che la terra è stata creata 10.000 anni fa. Classe 1953, al momento Hovind sta scontando 10 anni di galera per essersi rifiutato di pagare le tasse (i suoi avvocati lo hanno invitato a non sostenere in Tribunale la tesi secondo la quale agiva per conto di Dio) e di pagare i suoi dipendenti, che riteneva missionari. Il parco ha chiuso nel 2009.
Il documentario del 2006 Jesus Camp, di Rachel Grady e Heidi Ewing, racconta quel che succedeva a Kids on Fire School of Ministry, un campo estivo pentecostale di  Devils Lake in North Dakota diretto dal Pastore Becky Fischer. Ai bambini veniva insegnato il creazionismo della young earth e veniva spiegato che il global warming è una “speculazione politica”. I bambini sono riuniti in sconcertanti sedute di preghiera e indottrinati con concetti tipo: “Harry Potter è uno stregone, quindi un nemico di Dio. Nel Vecchio Testamento sarebbe messo a morte”. Potete verificarlo nel video sotto, che si trova su YouTube.

Il campo estivo del Pastore Fischer è stato chiuso, ma questo non risolve il problema. E’ ornai evidente che una parte non infima della prossima generazione di americani verrà cresciuta secondo un credo del quale sarebbe stato lecito dubitare anche 2 secoli fa. E c’è anche di peggio, ovvero la Libertarian Christianity.
Alla base di questo c’è il concetto che, in un mercato veramente libero, i più abbienti guadagnerebbero così tanto da poter provvedere ai meno fortunati con le loro donazioni. Mi ha illuminato (e faccio per dire…) Lawrence R. Reed con un saggio nel quale spiega che Gesù non era un socialista. Reed insegna Economia alla Northwood University nel Michigan e presiede la Foundation For Economic Education.
Sono entrato in contatto con il sito LibertarianChristians.com  e quindi con il libro di R.C. Sproul Jr dal titolo Biblical Economics-A commonsense guide to our daily bread. L’autore ci informa del fatto che il primo testo di cui tener conto come Cristiani nello studio dell’Economia non è né La ricchezza delle nazioni di Adam Smith e nemmeno Il Capitale di Karl Marx. Bensì La Bibbia: “Il Vecchio Testamento ci fa capire come funzionano la legge e lo Stato (…) nel Nuovo Testamento Gesù si pone spesso il problema dei più poveri”.
Il libro ha avuto ben 4 edizioni.
A questo punto, sento un irrefrenabile desiderio di riprendere in mano  La Religione entro i limiti della sola ragione, che Immanuel Kant scrisse a fine 1700. Ma resta un faro nel buio di questo impressionante oscurantismo del pensiero.

Non credo molti turisti vadano a Marfa (mi ero scordato di dirvi che è il capoluogo della Contea di Presidio, Texas sud ovest, 2000 abitanti).  L’agente dell’immigrazione all’aeroporto di Dallas-Fort Worth si era sinceramente stupito: “Marfa? Ci andate perchè avete dei parenti là?”. All’arrivo in albergo ci hanno in compenso detto che ci aspettavano per il giorno dopo. Ma per fortuna la stanza era disponibile da subito.
A Marfa abbiamo festeggiato la Vigilia di Natale. Un cenone atipico e la visita al Big Bend National Park saranno l’oggetto del prossimo capitolo.

5-CONTINUA

1-UN PRIMO ASSAGGIO SULLA STORIA DEL TEXAS     2-ESSERE TEXANI
3-IL RODEO E IL RICORDO DEGLI 8 SECONDI DI LANE FROST
4- DALLAS: 22.11.1963