L’Italia allo spareggio con il Venezuela

BASEBALL, World Baseball Classic 2017

L’Italia ha perso (9-3) contro Portorico, ma per gli azzurri non è ancora il momento di  fare un bilancio del World Baseball Classic 2017. Hanno infatti ancora una chance di passare al secondo turno nello spareggio con il Venezuela previsto questa notte. Ieri infatti il Messico ha battuto (11-9) il Venezuela e questo ha creato la situazione di parità (1 vittoria e 2 sconfitte) di 3 squadre dietro l’imbattuto Portorico: Italia, Venezuela e Messico. Le scrivo in quest’ordine, perché il regolamento del torneo stabilisce che la parità a 3 viene risolta dal quoziente punti subiti/riprese giocate in difesa negli scontri diretti. Il quoziente dell’Italia è 1.05, quello del Venezuela 1.11, quello del Messico 1.12.

E’ un World Baseball Classic drammatico

Il dramma vero è stato il calcolo del quoziente. In un primo tempo la Commissione Tecnica del torneo aveva decretato lo spareggio tra Italia e Messico, salvo accorgersi in un secondo tempo che nel nono attacco degli azzurri il Messico non aveva ottenuto nemmeno un out.
E’ stato comunque sufficientemente drammatico anche lo scontro tra Messico e Venezuela, con i padroni di casa che sembravano capaci di dominare (2 homer da 3 punti di Quiroz e Laird contro il partente venezuelano Petit) e il closer messicano Roberto Osuna che ha rischiato di combinare al nono gli stessi guai della partita con l’Italia. Entrato con un out e le basi vuote, Osuna ha concesso un singolo ad Alcides Escobar e poi ha passato in base Inciarte.  Ha successivamente eliminato al piatto Chirinos e fatto battere una volata a destra ad Altuve.
“Sinceramente, puntavo a vincere questa partita” ha commentato il manager del Venezuela Omar Vizquel “La notizia dello spareggio è arrivata come sorpresa, ma è ovvio che sono contento di avere un’altra possibilità”.

Lo spareggio con il Venezuela

Lo sport è bello per questo: l’Italia sabato notte è stata a un passo dal vincere al nono contro il Venezuela (Butera, che rappresentava il punto della vittoria, terzo out a casa), è uscita dal campo provando comprensibile rammarico, ma ora ha l’occasione di prendersi la rivincita e conquistare una qualificazione al secondo turno che sarebbe davvero memorabile. Perché è vero che l’Italia ha già partecipato al secondo turno del Classic (eliminando Messico e Canada) nel 2013, ma qui ci arriverebbe battendo una riconosciuta potenza mondiale in uno spareggio.
Se diamo un’occhiata a com’è andato il torneo fino qui, il tie braker tra Italia e Venezuela si prospetta imprevedibile. Si affrontano infatti 2 squadre che fin qui hanno concesso rispettivamente 32  (il Venezuela) e 29 punti (l’Italia) e lo stadio Charros de Jalisco è decisamente favorevole ai battitori di potenza. Il Venezuela sarà privo dell’infortunato Salvador Perez (nessun danno strutturale al ginocchio, ma il suo torneo è finito; dovrebbe giocare catcher Miguel Gonzalez dei White Sox) e l’Italia ha in dubbio Nimmo (uscito per infortunio contro Portorico), ma è lecito aspettarsi molti punti segnati.

Lindor accoglie Correa sul piatto di casa base dopo l’homer (MG-Oldman)

La sconfitta dell’Italia contro Portorico

Il partente Berrios e il rilievo di Portorico Burgos sono stati i primi lanciatori del torneo a dominare l’Italia. La squadra di Mazzieri era partita bene contro Berrios (Minnesota Twins; mai un lanciatore nato a Portorico era stato scelto al primo round del draft), battendo 2 fuoricampo: da 2 punti con Andreoli al primo (l’arrivo a casa dell’esterno azzurro è nella foto di copertina firmata MG-Oldman; ma a proposito, com’è che gli scouting report dicevano che ha poca potenza?) e da 1 con Butera al secondo. Dopo l’homer di Butera però Berrios e Burgos (Milwaukee Brewers) hanno ottenuto 15 out in fila. La sequenza è stata interrotta da una base ball a Colabello e la terza e ultima valida azzurra l’ha battuta il pinch hitter Vaglio al nono. Sul sito del torneo trovate il BOX SCORE completo.
Il vantaggio iniziale dell’Italia è evaporato rapidamente a causa di una brutta serata dei suoi lanciatori. Sia il partente Luis Lugo (21 strike su 44 lanci) che il primo rilievo Romano (13 su 28) hanno evidenziato problemi di controllo. La partita si è di fatto risolta tra secondo e quarto inning, tutti iniziati con il primo battitore di Portorico in base per ball, e virtualmente si è chiusa sul lungo fuoricampo di Correa contro Romano. Portorico si è saziato di punti con i 2 segnati al quinto contro Oberto, accolto dai tripli in sequenza di Aviles e Kike Hernandez. Fanti e Florian, impiegati dopo Oberto, non hanno concesso punti. Florian è stato anche l’unico pitcher italiano ad affrontare solo 3 battitori (2 strike out). Con 2 strike out è uscito dal campo anche Filippo Crepaldi, che aveva rilevato Romano al quarto.
I rilievi principali dell’Italia (Da Silva, Venditte, Morris e De Mark) sono tutti rimasti a riposo e quindi saranno disponibili per lo spareggio, che con ogni probabilità vedrà Alessandro Maestri lanciare come partente.
Il Venezuela ha annunciato che il suo partente sarà Omar Bencomo, pitcher di Triplo A dei Twins.

Il World Baseball Classic a Miami

Battendo il Canada con un netto 8-0, gli Stati Uniti si qualificano con la Repubblica Dominicana per la seconda fase. Il girone a 4 si apre a San Diego (California) nella notte tra martedì 14 e mercoledì 15 marzo con la rivincita della finale 2013 tra Dominicana e Portorico.  La vincente di Venezuela-Italia (la squadra di casa è scelta in base al ranking della Federazione Mondiale, WBSC) affronta 24 ore dopo gli USA.

Il World Baseball Classic in Asia

Israele ha iniziato la seconda fase a Tokyo battendo (4-1) Cuba. La seleccion ha ancora una volta espresso tutto il suo potenziale offensivo in un fuoricampo di Despaigne, questa volta però solo da un punto.
Contro il Regno dei Paesi Bassi, che alla prima uscita si erano arresi (8-6, ma solo dopo 2 supplementari) al Giappone, Israele ha però subito la prima sconfitta del suo Classic. Trascinati in battuta da Gregorius (2 su 3, un fuoricampo e 5 punti battuti a casa) e da Balentien (3 su 4 e 3 punti battuti a casa) gli oranje hanno vinto 12-2 in 8 riprese. Gli olandesi affrontano Cuba nella notte tra martedì 14 e mercoledì 15. A quel punto, Cuba avrà già giocato col Giappone (alle 11 di martedì 14). Israele torna in campo a mezzogiorno di mercoledì 15 contro i nipponici.