red sox world series trophy

Un mese fa i Red Sox vincevano le World Series

BASEBALL, Mondiale Under 23 2018

Il 28 ottobre i Red Sox conquistavano le World Series. Visto che ho già scritto delle prospettive di mercato prima di chiudere la stagione, in occasione del trigesimo mi sono messo al lavoro

Dopo 6 riprese di gara 4 delle World Series mi sono detto: “Ma vuoi vedere che al mio socio Magnani gli tocca aver ragione e le World Series le andiamo a perdere”.
Rich Hill non stava facendo vedere palla (una valida e 2 basi ball in 6 riprese) e i Dodgers avevano trovato la strada per segnare 4 volte contro Eduardo Rodriguez nella parte bassa del sesto. Il primo punto lo aveva regalato Vasquez, tirando all’esterno destro nel tentativo di chiudere un doppio gioco. Ma in particolare, io non avevo digerito il fuoricampo da 3 punti di Puig. Ma cosa aspetta, StraCora, a mettere Barnes?

La mia mente in quei momenti vagava. Pensavo che le World Series dal vivo le avevo viste solo una volta nel 2009. Quell’esperienza l’ho riassunta in 4 articoli su questo sito. Si è trattato di un’esperienza incredibile. Anche se mi è toccato veder vincere gli Yankees.

Chi mi segue di certo lo ricorda: durante le World Series ero a Barranquilla in Colombia per il Mondiale Under 23. Quindi avevo il vantaggio del fuso orario, ma lo svantaggio che dovevo seguire le partite del Mondiale. Avevo una finestra del mio computer aperta sulla diretta, ma non potevo seguirla con la massima attenzione. Così mi sono ritrovato a tenere una seconda finestra aperta sul play by play.

Proprio dal play by play ho imparato che Hill era uscito, con un out e Bogaerts (base ball) in prima, nella parte alta del settimo. Mi sono così trasferito immediatamente sulla diretta video e ho visto Brock Holt buttare la mazza e trotterellare verso la prima. Il rilievo dei Dodgers (solo dopo ho scoperto che si trattava di un certo Alexander; onestamente: mai sentito) stava già uscendo e la palla andava a Madson. Non ho neanche fatto in tempo a ricordare che Madson non è che fin lì avesse lanciato benissimo. Sul primo lancio, Mitch Moreland ha tirato un treno pauroso per un fuoricampo da 3 punti. Eravamo ancora sotto, precisamente 4-3, ma il destino delle World Series si è deciso lì.

Da quel punto, è stato un trionfo. All’ottavo Pearce ha pareggiato battendo un fuoricampo su Jansen (per altro, recentemente operato per correggere un’aritmia cardiaca). Al nono, con un out contro Floro, Holt ha battuto un doppio. Il singolo di Devers ha portato i Red Sox in vantaggio. Pearce ha battuto un doppio a basi piene contro Maeda e Bogaerts ha battuto a casa il nono punto. Certo, c’è stato il fuoricampo di Quique Hernandez contro Kimbrel (“solito ingresso drammatico”, ho scritto spietato sul mio diario) al nono, ma quella vittoria non ci poteva più sfuggire. E infatti, non è sfuggita.

Naturalmente, non mi ero granchè controllato, durante la rimonta. Così ho dovuto dedicare una parte della serata a spiegare per cosa stavo esultando, visto che la partita sul campo non giustificava in nessuna maniera le mie emozioni.

Per gara 5 è stato diverso. Sul campo a Barranquilla Messico e Giappone hanno giocato una finale emozionantissima. E oltretutto, hanno avuto le pessima idea di finire mentre Chris Sale stava salendo sul monte per lanciare il nono inning.
Gara 5 i Red Sox l’hanno condotta tutta in testa. Pearce (che con un collega americano avevamo appena finito di definire “il venticinquesimo giocatore del roster” e, non a caso, è stato nominato MVP delle World Series) aveva dato il benvenuto a Kershaw con un fuoricampo da 2 punti. E contro Price, l’unica cosa pericolosa che i Dodgers erano riusciti a fare era stato il fuoricampo di Freese sul primo lancio.

Come sapete, Betts e JD Martinez hanno battuto altri 2 homer su Kershaw. Pearce l’ha lanciata anche contro Pedro Baez. E quando Price ha concesso una base per aprire l’ottavo, i Red Sox hanno dato la palla a Joe Kelly. E il rilievo che io ho iniziato a definire “balordo” in aprile dopo averlo visto lanciare a Miami (adesso lo posso confessare…) ha infilato uno strike out dietro l’altro.

Sono tornato in albergo sapendo che i Red Sox avevano vinto. Ma dopo cena sono salito in camera e ho guardato, in religioso silenzio, Sale mettere a segno gli ultimi 3 strike out della stagione (per la cronaca, devo ancora capire come ha fatto a far ruotare di così tanto l’ultimo lancio…). Poi ho messo le ultime cose in valigia. Quindi mi sono detto che potevo scendere al bar e bere una birra. Dopo 5 o 6 birre sono in effetti andato a dormire.

La vittoria dei Red Sox sarà ricordata da un DVD: The 2018 World Series: Damage Done. Prodotto da MLB Network, è narrato dall’attrice afro americana Uzo Aduba, che interpreta Suzanne Crazy Eyes Warren nella serie Orange is the New Black di Netflix ed è da sempre una tifosa dei Red Sox.

La presentazione del DVD è lunedì 3 dicembre a Boston. E mi è scomodo esserci. Ma dovrebbe trovarsi in vendita da martedì. E non mi sfuggirà.

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